Come ogni domenica, vi presentiamo un post della nostra pagina FB e IG “Donne non facciamolo in Rete”, nata per tutelare le donne dai pregiudizi e dai pericoli del web.
Ve ne ho parlato domenica scorsa ed eccomi qui a scoprire qualcosa in più su una ragazza di 26 anni che ha progettato un’applicazione utilissima.
Lei si chiama Giulia Sorriento, è di Torino, e di recente ha inventato “Pinkroad”, un’app che consente alle donne di tornare a casa a piedi di notte, senza paura di essere molestate.
L’app funziona come un sito di incontri: avete presente quando siete da soli a casa e vorreste uscire con qualcuno che si trovi in zona? O quando siete in vacanza e vorreste condividere un po’ di tempo con qualcuno nei paraggi?
I siti di incontri permettono di collegarci con persone vicino a noi. Pinkroad, invece, permette alle donne che si trovano nella stessa zona di tornare a casa a piedi tutte insieme.
Giulia ha raccontato di aver subito molestie per strada e che parlando con altre donne si è resa conto di quanto fosse diffuso questo fenomeno.
Perciò, anziché incrociare le dita e sperare nella buona sorte, o rinunciare a uscire, ha scelto di trovare una soluzione in cui le donne si aiutino tra loro nel buio della notte.
E per evitare che un uomo possa utilizzare l’app in cerca di “prede” fingendosi donna, a Pinkroad si può accedere solo con un riconoscimento personale tramite Spid.
Perciò su questa app niente brutti incontri.
Al momento Pinkroad è attiva soltanto nella città di Torino, ma la sua ideatrice assicura che entro la fine dell’anno funzionerà in tutta Italia.
Certo, sarebbe ora che noi donne potessimo girare quando e dove vogliamo senza temere di essere aggredite. E infatti l’ideatrice dell’app dichiara: “Il nostro obiettivo è di diventare inutili, perché la sicurezza delle donne non può essere affidata solo alla solidarietà femminile”.
Ma finché non cambia la mentalità di alcuni uomini, accontentiamoci di tornare a casa di notte chiacchierando tra donne, magari stringendo qualche nuova amicizia.
Perché, come dice Anita Docile nel mio libro preferito:
“Un’amica è per sempre. Se non ce l’hai, fattela prestare”.
(Francesca C.)
