Come ogni domenica, vi presentiamo un brano tratto dalla nostra pagina FB e IG “Donne non facciamolo in Rete”, nata per tutelare le donne dai pericoli del web.
In questi giorni ho letto una notizia davvero terribile. Una di quelle che lasciano a bocca aperta, soprattutto per l’età delle persone coinvolte.
Parliamo di due ragazzine di 12 anni e di un ragazzo di 14, oltre a 17 minorenni, impegnati a festeggiare Capodanno in un’abitazione dalle parti di Firenze.
Presto il veglione tra ragazzini si è trasformato in un party a base di sesso, droga e alcol, con tanto di diretta social.
Il punto più estremo si è raggiunto quando il 14enne che aveva organizzato la festa a casa propria, in assenza dei genitori, ha fatto sesso con le due 12enni davanti a tutti. Alcuni “spettatori” hanno filmato la scena e poi l’hanno postata su Internet, senza il permesso delle due vittime.
Quello che impressiona è l’assoluta leggerezza con cui questi ragazzini, tutti al di sotto dei 16 anni, hanno concordato nei giorni precedenti l’acquisto di droga, alcol e preservativi come fossero patatine e coriandoli.
E il modo in cui sono riusciti a trasformare i corpi, e il sesso, in una sorta di giocattolo, di cui abusare con la massima tranquillità.
Tutti i maschi presenti a quella serata sono stati indagati: alcuni per violenza sessuale (perché al di sotto dei 13 anni, anche se consenziente, è sempre violenza), altri per produzione, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.
La denuncia è partita dalla madre del 14enne, quando il figlio le ha raccontato dei filmati e del sesso di gruppo. È un piccolo risvolto positivo, all’interno di un quadro aberrante, che questo genitore si sia reso conto della gravità, senza voler nascondere nessun reato.
Però bisognerebbe intervenire ben prima che queste cose accadano, educando per tempo i ragazzi al rispetto di se stessi e degli altri, spiegando innanzitutto la differenza tra sesso, violenza sessuale e pedopornografia. Per non parlare di quanto grave sia condividere immagini intime di altre persone sul web.
(Francesca C.)
