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Come ogni domenica, vi presentiamo un brano tratto dalla nostra pagina FB e IG “Donne non facciamolo in Rete”, nata per tutelare le donne dai pericoli del web.
Marques Jamal Jackson è un texano ricco sfondato, o almeno lo era. Sino a quando un tribunale di Houston gli ha imposto di versare la stratosferica cifra di un miliardo di dollari alla ex, che per anni ha stalkerato e molestato, cercando di rovinarle la vita in tutti i modi, fino a riempire il web di sue foto nude e in atteggiamenti sessualmente espliciti.
E il bello è che i difensori della donna si erano “limitati” a chiedere un risarcimento da cento milioni di dollari. Il giudice ha voluto strafare, forse per trasformare la sentenza in un monito per tutte quelle persone meschine di cui è pieno il mondo, che si macchiano di Revenge Porn e Stalking contro chi li ha lasciati.
L’uomo spiava la vittima hackerandole il telefono, i computer e il sistema di videosorveglianza interno a casa sua. La tempestava di messaggi minatori e ha inviato suoi filmati intimi ad amici, parenti e conoscenti, oltre che al datore di lavoro della sua ex.
Infine li ha disseminati un po’ ovunque per la Rete, con l’intenzione di renderli fruibili al maggior numero di sconosciuti possibile.
Non c’è dubbio che con un miliardo di dollari in meno l’odioso texano si sarà pentito della sua vendetta.
Capirai, si sarebbe pentito anche una statua. Poco importa: di sicuro la prossima volta che verrà lasciato ci penserà due volte prima di vendicarsi.
Un bel monito per tutti, certo. Bisogna anche dire che negli Stati Uniti prendono la cosa molto più seriamente che da noi.
Il Revenge Porn è considerato un reato a sé dal 2016, mentre ancora oggi l’arretratezza del codice penale italiano costringe a punire di volta in volta solo i singoli comportamenti (minacce, diffusione di immagini private senza autorizzazione ecc.).
Comunque, per quanto meno efficiente, anche la giustizia dei nostri tribunali riesce a punire i colpevoli. Ecco perché – in caso di molestie e Revenge Porn – bisogna indignarsi, ribellarsi e denunciare sempre chi ci perseguita.
(Stefania S.)

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