Nei giorni in cui a Torino si tiene la più importante kermesse libraria nazionale, giunge la notizia di una bella quanto insolita iniziativa del Libraccio, nota catena con una cinquantina di librerie disseminate per l’intero suolo nazionale.
In questi anni ci siamo sempre più abituati a cercare di conoscere l’anima gemella in maniera innovativa rispetto al passato. Attraverso le app per cuori solitari per esempio, o tramite speed dating, ossia durante serate organizzate in qualche locale dove i single si possono parlare per pochi minuti per vedere se scatta il colpo di fulmine.
È sempre difficile trovare l’argomento giusto in così poco tempo. Ora è l’editoria a venirci incontro: quale approccio migliore se non attraverso il proprio libro preferito? Se entrambi adorano “Guerra e pace” oppure “Morte a credito” è facile che anche su molti altri aspetti della vita possano andare d’accordo.
“Se non ne puoi più di farti matchare dall’algoritmo questa è la serata che fa per te” recita l’invito del Libraccio alla serata. È a Milano che si inaugura questa romantica sperimentazione.
Un’iniziativa interessante. Di sicuro sarà più piacevole una serata trascorsa a conoscersi meglio discorrendo di narrativa piuttosto che di altri futili passatempi.
Sapere qual è il titolo preferito dal lettore che abbiamo di fronte è probabile che fornisca implicitamente indicazioni fondamentali sulla sua visione della vita, più di qualsiasi altra informazione personale.
L’appassionato di “Moby Dick” sarà una persona ben diversa da un lettore accanito di Giorgio Faletti.
Voi che cosa ne pensate? Quale dovrebbe essere la lettura di riferimento del vostro partner ideale e perché?