Una bravata da “Amici miei”, quella messa in pratica da due giovani milanesi in vacanza in Romagna, che hanno pensato bene di filmarla e postarla su TikTok, nonostante potesse configurarsi come un reato.
Ma facciamo un passo indietro: i due amici si trovano a Coriano e decidono di raggiungere Riccione, che dista circa 8 chilometri.
Non avendo voglia di andare a piedi e neppure di prendere un mezzo pubblico, si fanno venire un’idea geniale: ma certo, fingiamo di stare male e chiamiamo il 118, si saranno detti.
Infatti arriva l’ambulanza che li porta a tutta velocità al pronto soccorso più vicino, che si trova, guarda caso, a Riccione.
Detto fatto!
Non contenti della buffonata, i protagonisti di questa storia hanno ripreso l’intera avventura per postarla su TikTok, concludendo la diretta con un beffardo: “Ci siamo risparmiati la camminata”.
Appena dimessi, vista l’inconcludenza degli accertamenti clinici, si sono tranquillamente diretti alla spiaggia più vicina.
Peccato che il filmato in breve tempo sia diventato talmente virale da essere finito nel mirino delle autorità.
Sebbene la vicenda possa strappare un sorriso, il fatto è grave, o perlomeno è così che la pensano l’Ausl locale e le forze dell’ordine, che hanno provveduto a denunciarli per interruzione di servizio pubblico e procurato allarme.
Sicuramente va stroncata sul nascere l’eventuale moda di utilizzare i mezzi di primo soccorso per fini goliardici. Ci manca solo che le ambulanze vengano usate come un taxi gratuito.
Un po’ come quella volta che, anni fa, un’ambulanza a sirene spiegate si ribaltò accidentalmente, facendo uscire dal portellone posteriore, anziché un degente legato alla lettiga, una montagna di cartoni di pizza ancora calda.
