Il nostro Paese è disseminato di perle turistiche, apprezzate e visitate da persone di tutto il mondo. Perciò l’attività più redditizia è diventata il turismo, ormai di massa, che ha fatto passare in secondo piano le vocazioni naturali di questi luoghi.
È il destino delle Cinque Terre in Liguria, dove il famoso vino liquoroso Sciacchetrà ormai non si produce quasi più, e anche di isole splendide come Ischia, travolta dal successo internazionale e immortalata in tanti film.
Ed è proprio in quest’isola che è partita un’ammirevole iniziativa per salvaguardare e rilanciare la cultura del territorio, in particolare la tutela del verde abbandonato a se stesso.
Si chiama “La Borsa Verde” il gruppo Facebook fondato da Luciana Morgera, che da qualche anno porta avanti un’idea innovativa, ma con un passato importante basato sul baratto.
“Lo chiamavano il cala cala” spiega Morgera. “Dalle colline gli agricoltori trasportavano giù le eccedenze degli orti e dai gozzetti lo stesso canestro gli veniva restituito con triglie e gallinelle di mare. Così l’isola ha a lungo vissuto di un suo romantico equilibrio tra l’anima di terra e quella di mare.”
Da questa semplice ma intelligente intuizione si è sviluppata una coscienza collettiva che ora coinvolge oltre 4mila persone iscritte al gruppo, con l’obiettivo di recuperare i tanti orti in stato di abbandono. Con grande entusiasmo hanno aderito anche molti turisti, che si adoperano con la gente del luogo per portare avanti questo progetto.
“Si è creata una rete di amicizie, persone che hanno scoperto interessi comuni, su tutti l’amore per la terra e per uno stile di vita sano. Preserviamo il verde dell’isola e lanciamo un messaggio di sostenibilità all’insegna del chilometro zero,” spiega la fondatrice del gruppo.
In fretta questa idea si è fatta largo creando altri gruppi in Italia, complici anche le recenti difficoltà economiche e una rinata coscienza ecologista.
E invece di passare tutto il tempo sui social, lo si può utilizzare in maniera migliore ritrovando uno stile di vita e un’alimentazione sani.
