Attilio Fini, classe 1930, ex atleta olimpico di sciabola, per oltre vent’anni è stato il ct più vincente della nazionale azzurra di scherma.
Di recente è balzato agli onori della cronaca perché ha disarmato un rapinatore che voleva derubarlo mentre stava rientrando nella sua casa di Milano, in una zona residenziale e centrale.
Così ha raccontato l’aggressione:
“Ho visto un uomo che mi stava venendo incontro, e mi sono reso conto che aveva una pistola. Me l’ha puntata al petto, e allora ho dovuto ricorrere ai riflessi che mi sono rimasti dai tempi in cui tiravo di scherma: gli ho dato un colpo sulla mano e ho fatto cadere l’arma, poi con una spinta e un pugno l’ho gettato a terra. Nel frattempo sono intervenuti due ragazzi che l’hanno immobilizzato fino all’arrivo della polizia”.
Al commissariato di polizia si è poi scoperto che il rapinatore era ricercato per omicidio in Algeria e per diverse rapine, e che impugnava una pistola vera.
Che dire? Bravo! Quest’uomo senza macchia e senza paura ha affrontato un criminale a mani nude.
Di diverso parere sono i suoi familiari, che lo hanno rimproverato per non aver assecondato il rapinatore, rischiando la vita.
Il senso comune ci porta a credere che a una “certa età” le attività siano ormai pesantemente condizionate da un corpo e una mente che non hanno più i riflessi della gioventù e che quindi non consentono di reagire in determinate situazioni come si vorrebbe.
Anche in amore si tende a disapprovare la componente sentimentale e sessuale degli “over age”, considerandola fuori luogo e inopportuna.
Di sicuro, in una società in cui arrivare al traguardo dei 90 anni (e oltre) non è più così insolito, considerare un uomo di 60 anni come appartenente alla terza età non è affatto realistico.
Soprattutto perché oggi a 90 anni si arriva con qualche acciacco, ma tutto sommato in forma, e a 70 anni si è ancora nel pieno del vigore.
Però, dopo aver fatto i più sinceri complimenti alla prestanza e al coraggio del signor Attilio, resta una considerazione: è compito di una società civile difendere le persone dalle situazioni di pericolo. Soprattutto gli anziani. Che dovrebbero poter rincasare senza temere l’agguato dei ladri.
