Ve lo ricordate Richard Gere, escort di lusso in “American gigolò”, nella famosa scena dove a torso nudo nel suo lussuoso appartamento di Los Angeles si dirige verso l’armadio?
Sceglie quattro giacche e le adagia sul letto. Poi apre i cassetti per abbinare con attenzione altrettante camicie e cravatte, per creare il suo look firmato Giorgio Armani.
Oggi per molte persone è una fonte di stress (non solo economico) dover scegliere il proprio outfit. Al punto che anche personaggi della moda e vip propongono sui social nuove strategie per allentare la tensione.
Ma è davvero così complicato decidere che cosa indossare per stare al mondo?
Ana Morales, sulle pagine di Vogue, offre una buona soluzione: “Indosso la stessa cosa ogni giorno, ho 20 magliette uguali e 5 pantaloni identici, una sorta di uniforme con abiti abbastanza simili nei colori, nei tessuti e nei modelli per aiutarmi ad alleggerire quello che per me era diventato un peso mentale”.
La professoressa Donata Francescato, psicologa e saggista, invece suggerisce: “In questo periodo pieno di eventi minacciosi come guerre e cambiamenti climatici, che fanno riaffiorare fragilità, paure e insicurezze, per non sprecare troppe energie mentali a decidere come vestirsi occorre prima esaminare non tanto quel che abbiamo nel guardaroba, quanto quello che è nel nostro patrimonio emotivo. Questo ci aiuterà a comprendere quando siamo in grado di cambiare outfit senza farci stressare o quando metterci addosso qualcosa che serve a proteggerci da emozioni negative”.
Altri consigli? Sì, e tutti di semplice buonsenso.
– Non tentare di imitare i vip vestiti in modo favoloso, e di focalizzarsi su chi nei social sfoggia sempre e solo capi alla moda: l’invidia porta a svalutarci.
– Non pensare troppo al proprio aspetto esteriore e non pronunciare mai la fatidica domanda: “Come sto?”. I commenti negativi di familiari e amici possono intaccare realmente la nostra autostima.
– Quando tiriamo fuori dall’armadio un vecchio maglione o un capetto che andava di moda dieci anni fa, ricordiamo di congratularci con noi per aver fatto qualcosa di positivo per il nostro pianeta (e portafoglio).
