172

Questa storia ha inizio da una famiglia veneta di macellai, da generazioni.
E a uno di loro, Albino Tonazzo, negli anni ’80 a soli 24 anni, viene l’intuizione che la produzione industriale di carne in un prossimo futuro non sarebbe stata più compatibile con la sostenibilità ambientale.
Così, come scrive Marco Panara nel suo libro “La rivoluzione dell’hamburger”, avviene il passaggio dalla carne al vegetale, una storia imprenditoriale che non racconta una scelta alimentare personale legata alla rinuncia delle proteine animali.
I Tonazzo in quegli hamburger a base di verdure e soia incominciano a investire soldi ed energie, quando ancora la crisi climatica era lontana dall’essere percepita come un problema primario dall’opinione pubblica, così come la sostenibilità della produzione di carne era una preoccupazione lontana e il maltrattamento degli animali un tema etico ancora marginale.
Visionari? Alla luce dei fatti sicuramente no, di certo lungimiranti dato che oggi detengono il 40% delle quote di mercato dei burger di verdure.
Così il libro di Panara “apre una finestra sull’insostenibilità del nostro modello alimentare nel quale sono centrali la carne, il latte e i suoi derivati. Ossia i cibi che più di altri alimenti contribuiscono all’emissione di gas che alterano il clima, al consumo di suolo e di acqua, alla deforestazione e alla distruzione della biodiversità”.
Seguire le vicende della famiglia Tonazzo è come assistere alla storia degli italiani vista da dietro il bancone di una macelleria con il ricambio generazionale e le nuove abitudini alimentari: dalla bistecca, simbolo ostentato del benessere negli anni 60, fino alla ricerca di nuovi prodotti vegetali. Dopo aver scritto questo libro è diventato vegetariano? “No, anche se mangio pochissima carne, ma sono sicuramente più consapevole di prima e spero che il mio libro aiuti altre persone a capire che dobbiamo cambiare rotta”. La rivoluzione vegetale è appena cominciata.

Lascia un commento

Condividi:

Gli ultimi POST

Le rubriche

Mondo Pop
Donne
come noi
La bottega
delle parole
Parola
d'autore
A voce
alta

Resta aggiornato

Instagram feed